Gianni Menichetti che vive da più di quarant’anni nel Vallone Porto di Positano, canyon selvaggio e protetto, è tra i principali conoscitori della biodiversità della Costiera amalfitana. Ogni specie animale ha i suoi riti e le sue stagioni. E per il rospo comune è il periodo dell’accoppiamento…
Quest’anno il periodo dell’accoppiamento del Bufo bufo, cioè rospo comune, è iniziato con un ritardo di circa un mese. I richiami baritonali dei maschi spesso incominciano nei primi giorni dell’anno nuovo (quest’anno alla fine di gennaio). Le prime coppie sono apparse a metà febbraio. Il “legittimo” compagno che la femmina trasporta avvinghiato sul dorso, una volta in acqua dovrà lottare contro gli altri maschi a furia di calci per mantenere il suo status. Spesso deve intervenire per liberare la femmina dagli amanti “indesiderati” che avvinghiandosi a lei, la possono soffocare, specialmente se l’acqua è più profonda ed ella non può risalire.
Una femmina di rospo depone miglia di uova, seimila o anche più, in lunghi cordoni gelatinosi. Le uova vengono fecondate mentre la femmina le depone. Queste lunghissime collane di uova vengono ancorate a rami o pietre sott’acqua. Finita l’ovo deposizione le femmine ritornano alla loro vita terrestre, mentre alcuni maschi rimangono a guardia delle uova.
Dopo un paio di settimane le uova si schiudono. I girini giungono alla metamorfosi entra circa tre mesi, per andare a nascondersi nella terra. Incredibile ma vero, questo anfibio anuro, cioè senza la coda, che qui nel Vallone Porto è presente in numero assai elevato, è classificato nella Lista Rossa dei vertebrati italiani come VU, cioè Vulnerabile!
(Il Porto, Gianni Menichetti)
La foto del Bufo bufo è stata scattata nel vallone Porto di Positano da Joanna Pallaris.
Leggi la scheda sul Bufo Bufo https://www.cielomareterra.org/node/97