Aree protette, un beneficio anche economico

Un quarto del territorio europeo è formato da aree protette: una ricerca internazionale attesta un grande beneficio economico ma gli investimenti sono ancora insufficienti

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Natura 2000 e Emerald sono le reti che collegano le aree protette oltre i confini nazionali per conservare specie e habitat. A fine 2014 le aree protette in Europa comprendevano più di 1.000.000 km², ovvero un quarto del territorio europeo, e più di 340.000 km² o 6% degli ecosistemi marini e costieri, avvicinandosi a obiettivi internazionali come l’Aichi Target 11 della Convenzione sulla diversità biologica. Con il 21,25 % del territorio di aree protette, l’Italia si trova poco sotto la media europea. Le designazioni come Rete 2000 o Emerald assommano al 18,96 % del territorio.
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(fonte: EEA, 2014)
A parte altri effetti positivi, uno studio recente (Balmford et.al., 2015) ha analizzato su un livello internazionale anche il beneficio economico collegato al turismo delle aree protette. I risultati attestano una grande discrepanza nel rapporto tra entrate e investimenti: solo $10 miliardi vengono spesi per conservare queste aree e la sua biodiversità. Investimenti che sono considerati davvero insufficienti.
Scritto da Hannah Stowasser
Fonti:
EEA European Environment Agency (2014): Protected areas cover a quarter of Europe’s land and almost 6 % of regional seas. Disponibile su: https://www.eea.europa.eu/highlights/protected-areas-cover-a-quarter (16.3.2015)
Balmford, A.; Green, J. M. H.; Anderson, M.; Beresford, J.; Huang, C.; Naidoo, R.; Walpole, M. e Manica, A. (2015): Walk on the Wild Side: Estimating the Global Magnitude of Visits to Protected Areas. In: PLOS Biology DOI: 10.1371/journal.pbio.1002074. Disponibile su: https://journals.plos.org/plosbiology/article?id=10.1371/journal.pbio.1002074 (16.3.2015)

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