Gianni Menichetti* é un ‘osservatore speciale’ della natura: il poeta ed artista di origini toscane vive nell’oasi protetta della Costiera amalfitana da più di quarant’anni. E con amore mai interrotto studia i mutamenti dei tanti ‘ospiti’ che fanno di questo luogo un incredibile ‘mosaico’ di biodiversità.
di GIANNI MENICHETTI*
Ho udito il primo richiamo di Rana Italica il 1 novembre dell’anno scorso e il 26 novembre ho osservato la prima coppia. La stagione degli amori continua mentre scrivo, a metá gennaio 2015. Ormai sono diversi anni che tale stagione si anticipa.
Sino a poco più di un decennio fa, ricordo i primi richiami alla fine dell’anno o all’inizio dell’anno nuovo. L’inconsueta nevicata dell’ultimo dell’anno 2014 ha provocato una breve pausa. Ma è curioso vedere diverse generazioni contemporaneamente.
Così nelle vasche a me vicino posso osservare le rane adulte (coppie o maschi che fanno la guardia alle uova), grandi girini non ancora metamorfosati e piccolissimi girini delle uova schiuse di recente. Amo il richiamo della Rana italica, è come un dolce singulto infantile. E che dire dei colori di questa specie che variano dal color sabbia a quello quasi rosso corallo!
(La foto della coppia di Rana Italica è stata scattata nel Vallone Porto di Positano da Joanna Pallaris).