Una tesi di laurea sulla Salamandrina terdigitata, osservata, seguita e studiata nel Vallone Porto.
Il 16 luglio scorso, Imma Incarnato ha presentato la sua tesi sperimentale in Zoologia all’Università degli Studi di Napoli Federico II, su tale argomento.
Prima di tutto mi congratulo con Imma per aver ricevuto il massimo punteggio attribuibile in seduta di laurea, e poi voglio esprimerle la mia gioia per aver compiuto uno studio sull’anfibio urodelo che infinitamente adoro e considero davvero una creatura sacra.
Non posso nascondere un certo orgoglio nell’essere incluso nella bibliografia, ed ampiamente citato nelle tesi stessa.
Imma Incarnato, che ha seguito la salamandrina dall’ovodeposizione alla finale metamorfosi della larva e il suo ritorno alla vita sotterranea, sottolinea quanto siano essenziali la tutela del territorio e la salvaguardia del suo habitat.
La Salamandrina è stata scelta come emblema dell’Unione Zoologica Italiana, essendo endemica della nostra penisola..
Cara Imma, siamo fieri di te.
(Gianni Menichetti, ‘Il Porto’, Positano)
La foto della Salamandrina terdigitata è di Joanna Pallaris