La Settimana di Educazione allo Sviluppo Sostenibile (dal 18 al 24 novembre) che lancia ogni anno l’Unesco, è così il momento anche per riflettere sui temi del paesaggio, della bellezza e della creatività.
E’ l’occasione per creare, produrre, vivere, conservare, innovare, custodire: ecco che cos’è l’ambiente e la sostenibilità. La Settimana di Educazione allo Sviluppo Sostenibile (dal 18 al 24 novembre) che lancia ogni anno l’Unesco, è così il momento anche per riflettere sui temi del paesaggio, della bellezza e della creatività.
Il paesaggio è il capolavoro dell’interazione tra la creatività (monumenti, tradizioni, tessuto produttivo) e l’ambiente. Le nuove generazioni devono essere incoraggiate non solo a conservare e tutelare, ma anche a trarre ispirazione e slancio creativo nel pensare al nuovo, vedere il loro futuro e il loro sviluppo sostenibile.
Molte realtà – istituzioni, scuole, associazioni, imprese, fondazioni, università – hanno dato vita ad un ricco calendario di eventi in rete: convegni, laboratori, escursioni, mostre, giochi, spettacoli, dimostrazioni pratiche. Ma si può “partecipare” anche con un semplice tweet, raccontando il paesaggio.
E’ questa la proposta partita dall’Università di Siena, per sensibilizzare tutti i cittadini attraverso una vasta operazione di comunicazione e condivisione in rete.
Scrivendo #paesaggioedu o @Landscape_Edu tutti coloro che si troveranno sulle reti italiane parteciperanno alla prima mobilitazione social che mira a tutelare il più grande patrimonio, che è l’ambiente in cui viviamo. Gli esperti del Ladest (Laboratorio di analisi economico, sociale e territoriale dell’Ateneo senese), guidati dalla professoressa Cristina Capineri, geografa, grazie a uno speciale software saranno in grado di filtrare tutti i messaggi provenienti dal territorio nazionale. I due tweet che saranno stati giudicati migliori tra tutti quelli inviati saranno insigniti del premio “Miglior Amico del @Paesaggio 2013”.
Singoli cittadini e in particolare le scuole e gli studenti sono invitati a partecipare twittando interpretazioni, citazioni, opinioni personali, suggerimenti, link, foto, letture e altro ancora in tema di paesaggio. Coloro che parteciperanno potranno contribuire seguendo #paesaggioedu o @Landscape_Edu.
“E’ un primo esperimento a livello nazionale che parte da un territorio che ha saputo trasformare la tutela in una delle risorse del proprio sviluppo futuro e per questo ci preme molto il coinvolgimento delle scuole”, ha spiegato la professoressa Capineri, ideatrice e responsabile scientifica del progetto insieme al professor Bruno Vecchio – Attraverso questa proposta che rivolgiamo a tutti, grazie a un mezzo così immediato, ormai molto diffuso vogliamo offrire l’opportunità di intervenire su un tema molto delicato quale è quello della conservazione del paesaggio e dell’ambiente. Riteniamo inoltre che vi sia un interessante potenziale educativo di Twitter ed è importante farlo comprendere ai più giovani, facendoli partecipare con motivazioni così importanti come l’educazione al paesaggio”.
L’iniziativa #paesaggioedu, che ha il patrocinio dell’Unesco, è promossa in collaborazione con il Museo del Paesaggio di Castelnuovo Berardenga e della Società di Studi Geografici di Firenze.
Al termine dell’esperimento verrà prodotto un rapporto basato sulla analisi dei contenuti e della distribuzione geografica dei tweet ricevuti, che sarà reso disponibile online. Un modo originale per partecipare a questa iniziativa.