Cornelia viene da Vienna e ha trascorso 12 mesi (da marzo 2019 fino a febbraio 2020) come ESC volontaria presso l’associazione Acarbio a Tramonti, in Costiera Amalfitana.
- Cosa è l’ESC?
European Solidarity Corps, il Corpo Europeo di Solidarietà. Il programma del volontariato nell‘ambito Europeo e internazionale dell’ Unione Europea. In pratica, il programma per andare all’estero per fare un periodo di volontariato.
- Cosa si può fare con questo programma?
Ci sono diversi tipi di esperienze: quelle più comuni come il volontariato al breve termine in gruppi (da 10-40 persone), il volontariato individuale fino a 12 mesi (quello che ho fatto io). Ma ci sono anche progetti meno conosciuti: per esempio progetti di solidarietà che si possono realizzare nel proprio paese. Questi sono quelli che l’associazione Acarbio vuole anche diffondere in Costiera amalfitana: perché sono grandi opportunità per i giovani del posto di realizzare le proprie idee.
- In cosa esiste? C’è un supporto economico?
I costi di vitto e alloggio sono coperte dal programma, insieme con un pocket money, e una assicurazione sanitaria. Per quanto riguarda le attività: queste dipendono dal progetto in cui partecipi, possono ad esempio essere attività di volontariato nell’ambito ambientale. Poi c’è il supporto di un’organizzazione d’invio: il tutoring e mentoring del progetto in cui partecipi, e ci sono eventi dell’agenzia nazionale.
- Perché consigli di farlo?
Io l’ho fatto – e raccomando di farlo – per conoscere meglio piccole realtà (piccole associazioni e piccoli borghi). E’ qui che puoi vedere e vivere approcci nuovi per te, dove sarai sorpreso, dove puoi realmente contribuire in qualcosa, dove puoi realizzare un’idea tua, e dove succede il vero scambio culturale. Poi è anche un’opportunità per vedere un mondo che prima non conoscevi, vedere realtà diverse, prendere ispirazione, contribuire alla società e alla solidarietà.
- Cosa hai fatto e visto in quest’anno?
In numeri: ho conosciuto persone di più di 20 paesi; insegnato in 2 lingue, parlato in 4, sono stata coinvolta nella crescita di più di 5 iniziative a livello locale; fatto workshop sull’ educazione non formale con più di 60 ragazzi del posto; ho speso più di 200 ore in progetti giovanili; conosciuto più di 10 piante o animali tipici e in particolare da proteggere e più di 20 prodotti locali; ho trascorso 4 volte una notte in montagna, e combattuto così la mia fobia della montagna; mangiato oltre 50 piatti tipici diversi; più di 52 Pizze tipiche e 365 volte pasta.
“passionate about projects and ideas to enjoy life while greening the world – let’s keep spreading the word”